Nelle “Rationes Decimarum” del 1309 la chiesa è chiamata Sancta Maria ad Curtim, retta dall’abate Nicola di Amalfi. Nel 1450 viene definita parrocchia Santa Maria a Corte in quanto chiesa dell’Arcivescovo feudatario, annessa al palazzo ove il Vescovo di Salerno si recava per rendersi conto dell’andamento del feudo di Olevano. Tale costruzione insisteva sui ruderi di un’antica villa romana, sita nei pressi dell’attuale cimitero comunale, in località “Paradiso di Montera”. A partire dall’anno 1530, però, la popolazione chiede con insistenza di trasferire il titolo di parrocchia alla congrega di Santa Regina, in quanto la chiesa di Santa Maria a Corte distava un miglio dal centro abitato di Monticelli.
